Venerdì 17 dicembre – Secondo giorno della Novena di Natale
Ogni anno, al secondo giorno della Novena di Natale, ascoltiamo questo lungo brano della Genealogia di Gesù. Un testo, apparentemente lungo, con cui inizia il Vangelo secondo Matteo. In questa genealogia non troviamo uomini e donne di alto profilo, troviamo nomi di personaggi diversi che si sono macchiati di peccati e anche gravi. Troviamo dei personaggi che sono di dubbia moralità. Però questo lungo elenco di nomi avrà come termine Maria.
Allora questa pagina vuole essere un invito alla conversione e alla speranza anche per noi: siamo dei peccatori che Dio salva, che vuole portare alla salvezza. La Buona Notizia della pagina odierna è la seguente: noi tutti siamo dei peccatori redenti che sono in cammino per essere come Maria. Se noi vogliamo celebrare davvero il Natale dovremmo essere come Maria e come Giuseppe: ma chi di noi può dire di avere la stessa fede di Maria? La stessa purezza di Maria? L’umiltà di Maria? In questi giorni dovremmo risvegliare in noi il desiderio di metterci in questo cammino per acquisire qualcosa di questa santità. Forse, oggi, nessuno vuole cambiare, vogliamo restare come siamo…
Allora ascoltare sempre, ogni anno, questa pagina di Vangelo, ci dice che ogni persona può cambiare, ogni persona può migliorare… Può migliorare se accoglie nel suo cuore il messaggio di Gesù. Che cosa ci portiamo oggi? La necessità di recuperare la semplicità degli umili. In questa Genealogia non ci sono solo nomi di personaggi di dubbia moralità, ci sono anche nomi di persone umili. Come nella storia e nella vita di ogni giorno, ci sono tante persone che nel silenzio continuano a portare avanti le nostre famiglie, le nostre comunità, la nostra storia.
E questi hanno la capacità di afferrare la bellezza e la gioia del Natale più di tutti gli altri.
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